Vado
passo dopo passo
sulle sconnessioni
sotto la volta di grevi rami
mi spina e accoglie il profumo.
Ho diritto ad essere chiamata la trasparente
perché trasparenti sono le vene
il sangue
la fatica delle braccia.
Ho diritti
stare
parlare
avere risposte alle domande
al patto tra liberi
a nuovi amori
nuovi dolori
muovermi
essere debole e forte
ho intelligenza.
Ho diritto a dire la verità e, responsabilità.
Dire a chi viene con aspettative
c’è chi si cura di te
chi patisce
chi ricorderà il gesto
il tuo passare
nessuna consolazione - saremo passati.
Malinconia, ombra, traccia, complessità, intensità, fragilità.
Riconosco in altri da me somiglianze
silenzio
solitudine
uso in saputo del linguaggio dei segni.
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