sabato 3 luglio 2010

24 themis

Ci sono ghiacciaie più calde di questo cuore. Non è questione di colpe, dolori, inadeguatezze.
È forse questione di..se ce l’hai o no, un cuore funzionante, uno che lo conosci, che ti corrisponda. Ma quel ghiaccio, potevi non saperlo, che dentro c’erano composti organici.
O ti faceva solo paura: essere fatta di tutto quello che si era prodotto nello scontro con altri asteroidi, con gli altri corpi celesti. Potevi aspettarti contaminazione - o magari invece no - quello era solo ghiaccio.
Poi c’è stato un giorno di primavera.
Il giorno dopo, dopo avere scoperto che niente faceva paura, niente ridere, niente dolore.
Dopo avere scoperto che era la malattia a guidare la veglia ed il sonno e che non sapevi quanto tempo ti sarebbe rimasto, cosa sarebbe rimasto di te.
Il giorno del “sarò passata invano”.
Ebbene quel giorno era quello del cammino, del viaggio, dell’avventura, della risposta.
Ma non fa più paura, fa solo abitudine, nostalgia, struggimento ed energia.
Che poi si passi invano..è vero e non è vero, perchè sei fatta del composto organico di cui è fatto il cuore di questo mondo.
Sei 24 themis.
Come te milioni al mondo, milioni nell’universo.
Ti si può osservare col telescopio del vulcano di Mauna Kea, alle Hawaii; analizzare lo spettro delle sostanze che ti compongono, e scoprire che sei ricoperta - per tutta la tua superficie - da un sottile strato di ghiaccio misto al carbonio - materia elementare. E, magari, calcolare il momento in cui cadranno sulla terra per dare “inizio alla vita".
Una serie di considerazioni, calcoli matematici, trasporti speciali su code di comete, e puoi metterci le mani sopra; scoprire che questo freddo che hai addosso - come pellicola - si scioglie se ti incontri con uno dei milioni, con alcuni precisi dei milioni.
E se ti scontri.
Ed anche se sei uno dei più grandi asteroidi di ghiaccio in circolazione nel sistema solare e viaggi - da qualche miliardo di secondi - e viaggi in una fascia compresa tra marte e giove - sei fatta di acqua della vita.
E gli scienziati pensano che sia più diffusa di quanto non si immagini: potrebbe essere anche al tuo interno, oltre che sulla superficie.
E allora che fai?
Niente, perché tu sei themis, l’irremovibile. Governatrice delle leggi naturali.
Nelle tue peregrinazioni molte volte sei andata - come corpo roccioso - vicino al sole ed il tuo ghiaccio, gli scienziati, hanno pensato si fosse vaporizzato tutto, come quello delle comete.
Ma se hai la riserva interna, l’acqua nebulizzata e rarefatta profuma di te, corrompe il materiale ferroso e ne fa sostanza primordiale.
Il prossimo passo, annunciano i ricercatori, sarà studiare i dettagli di quest'acqua per capire se è identica, per vedere se coincide con quella del pianeta blu.

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