Mi curo di te, dal primo momento. Non è che proprio lo sapevo e neanche tu, ma mi dicevi le cose segrete.
I segreti albergano nel cuore delle madonne: sono il cuore delle madonne.
E per questo bisogna dirli e lasciarli andare: per avere il cuore libero.
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scrive Michela Murgia in Ave Mary, a decodifica dell'immagine e della sua potenza e con riferimento alla Mulieris Dignitatem (1988): nel 900 dalle braccia di Maria il Cristo bambino scompare affinchè possa entrarci virtualmente chiunque, certo di trovare disponibilità e accoglienza a tutte le ore. (...)
La Madre di questa rappresentazione ha ancora una volta i tratti della Mater Dolorosa ai piedi della croce, l'interprete sussidiaria della sofferenza causata dalla morte e dall'incuria altrui. (...)
L'enfasi sulla peculiarità del femminile servì a riconfermare la subordinazione sociale e familiare della donna, non più enunciata in nome di una inferiorità di genere, ma fondata su una pretesa superiorità di ruolo spirituale. (...)
Per le donne il risultato non mutava: veniva nuovamente sancita la loro vocazione speciale alla cura e alla responsabilità verso qualunque vivente e in modo particolare verso i figli, il marito, la Chiesa, la società.
cani, gatti...tartarughe?????
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e gridamo tutti!
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campane
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Osì ochenonsò - sineterra
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