Risposta
Contrasto tra le ferite e l’ingranaggio una colomba spaziava
Contrasto tra le ferite e l’ingranaggio una colomba spaziava
ma mi persi a cercare colombelle. Seduta stante convocai
anzi cominciai per bere, e il limone questa volta spartito
in parti uguali cresceva nel vaso da notte riempito di tè.
Ruvido il guanciale mentre non dormi, una rosetta sul porta
calze, tira calze; strettoie delle difficoltà. Per essere
nella mani di Dio giunsi le mani, le punte alleggerite da
una pressione civica interna.
O un Dio o un’ombra; era lo stesso per chi cerca il sonno.
Rivoltàme nelle giungle dei sampietrini oppure chiare acque
e fresche ombre, il mangiame dei nostri polli è abituale,
tu non ridi se ti sparano. Volli tentare il pieno ne ricavai
strette misure.
anzi cominciai per bere, e il limone questa volta spartito
in parti uguali cresceva nel vaso da notte riempito di tè.
Ruvido il guanciale mentre non dormi, una rosetta sul porta
calze, tira calze; strettoie delle difficoltà. Per essere
nella mani di Dio giunsi le mani, le punte alleggerite da
una pressione civica interna.
O un Dio o un’ombra; era lo stesso per chi cerca il sonno.
Rivoltàme nelle giungle dei sampietrini oppure chiare acque
e fresche ombre, il mangiame dei nostri polli è abituale,
tu non ridi se ti sparano. Volli tentare il pieno ne ricavai
strette misure.
Amelia Rosselli
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