lunedì 7 ottobre 2013

Guarda sta ballando!



- mi perdoni?
- posso perdonare ma non posso dimenticare...
- In questo posto abbiamo costruito nuove case (...) e saremo grati alla nostra nuova terra che ci nutre (...) con dolore, con tristezza e con gioia ricorderemo la nostra terra quando racconteremo ai nostri figli storie che cominciano come le fiabe: "c'era una volta un paese."
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"la strada del nostro cuore è coperta d'ombra bisogna ascoltare le voci che sembrano inutili, bisogna che nei cervelli occupati dalle lunghe tubature delle fogne dalle mura delle scuole dall'asfalto e dalle pratiche assistenziali, entri il ronzio degli insetti. Bisogna riempire gli orecchi e gli occhi di tutti noi con qualcosa che sia all'inizio di un grande sogno, qualcuno deve gridare che  costruiremo le piramidi; non importa se poi non le costruiremo (...) se volete che il mondo vada avanti dobbiamo tenerci per mano ci dobbiamo mescolare i cosiddetti sani e i cosiddetti ammalati. Hei, voi sani! Che cosa significa la vostra salute?"
da Nostalghia di A. Tarkowsy
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Questa invettiva non la scrivo tutta, la si trova su internet.
E poi devo andare perché c'ho la piramide che mi aspetta.

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