di Luigia Pallavicini caduta da cavallo, nel tempo ho conservato,
senza ricordare altro, il titolo col nome, tondo tondo.
Mi piacciono i nomi e i cognomi messi insieme. Sono un andare verso il canto.
Come me mio figlio che infila, come fossero perle, nomi di amici veri e immaginari.
Un modo per sentirli tutt'interi, tutt'uno, così come sono, senza farli più grandi, e senza sconti, con la loro storia - nome e cognome.. forse perchè ci sono piaciuti così, forse perchè non bisogna cambiare nessuno se lo si ama davvero.
Perchè è giusto pronunciare gli altri col giusto accento quantità e ritmo.
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Nomi.
Memorabili.
E' la seconda volta nella mia vita che un libro mi innamora coi suoi nomi.
Come dimenticare una zia che si chiami Bonaria? Una zia venticello.
Nomi belli, larghi, o stridenti; fatti apposta per chi li porta.
Da storie di cent'anni.. che fanno figli dell'anima e che a loro volta fanno i nomi e poi le storie che li raccontano.
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