giovedì 31 marzo 2011

Di sua materia

Si è ciò che si canta
il corpo si fa dimora
si fa gola, diaframma,
silenzio, soffio, respiro
pausa
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il canto ha fatto la prima educazione
identità
che mi porto appresso
ovunque decida di stare al mondo.

mercoledì 30 marzo 2011

Come?

Così incontro le anime
con grande intensità
mentre vado all'abbraccio
credendo che sarò accolta e ritorno curva
nel dolore di chi viene cacciato indietro
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accadono cose che non sapevo
che mai avevo considerate
di cui devo chiedere grazie
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una estrela aparecer

martedì 29 marzo 2011

La felicità della scoperta

l'amarezza della perdita
Slava Polunin
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blue canari
bluecanari snowshow

Blue canari di ramo in ramo, gorgheggi al vento il tuo richiamo.
Blue canari attendi invano che torni al nido chi andò lontano...
Ogni fior del mio giardino, sullo stelo si è reclinato ed ascolta intimidito la tua favola accorata...
sopra i rami del gran pino dal tuo nido dimenticato s'ode a sera disperato il richiamo era partito.
Blue canari che affidi al vento le tristi note del tuo tormento.
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sempre sia il mio cuore aperto ai piccoli
uccelli che sono il segreto del vivere
qualsiasi loro canto è meglio del sapere
e gli uomini che non li sentono sono vecchi

sempre la mia mente vaghi affamata
intrepida assetata e agile
e anche s'è domenica il torto sia mio
ché se la gente ha ragione non è giovane

e che io non faccia mai nulla di utile
e il mio amore per te sia più che sincero
perché nessuno giammai fu così stolto
da non attirarsi con un sorriso il cielo
E. E. Cummings
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non è che facciamo parte della stessa tribu?

Slava's

Finalmente!
Trovo il fiato giusto per scrivere di te.
Com'è vero che le cose piccole piccole hanno un gusto, un odore tutto loro...
lo riconoscerei in capo al mondo
lo riconosco.
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elenco di cose piccole piccole

mas que nada ballata sotto la neve
piano piano
uno con orecchie da coniglio che urla ahhiaiaiiaiiaiiiaiiiaaa
una scopa
una ragnatela
palloni, ma proprio paloooooni
la tua stessa mano che ti accarezza nell'addio
neve in coriandoli, da tirarti addosso, come un bambino, quando arriva la fine.
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visione di cose piccole piccole
la tua stessa mano
ahiaiiaiiiaiiiaaaa
menininha

domenica 27 marzo 2011

Possessi

a serious man
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Un amico mi ha inviato questo scritto, il libro l'avevo letto e mi era piaciuto, era pieno zeppo di immagini in movimento, mi era sembrato di vedere un film. Ricordo chiaramente che mentre lo stavo leggendo mi tornò alla memoria un quadro molto famoso la zattera della Medusa. Ho poi scoperto leggendo del libro (uau! ed io pensavo di aver fatto qualcosa di speciale...) che doveva tornare alla memoria proprio lei.

Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti! No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera, tu stai con loro e ti salverai.
Oceano mare - A. Baricco
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Vedrò la rondine sfiorare l’erba mi getterò sull’argine di un fiume e guarderò i pesci sguisciare tra le canne. Gli aghi di pino mi si stamperanno nel palmo delle mani. La mi aprirò e porterò alla luce tutto quello che ho fatto qui; qualcosa di duro.
Perché qualcosa di duro è cresciuto in me attraverso le estati , gli inverni, sulle scale, nelle stanze da letto. Non voglio come Jinny, essere ammirata. Non voglio che la gente, quando entro io, alzi gli occhi con ammirazione. Voglio donare e voglio che mi si doni, e voglio solitudine in cui svelare i miei possessi (…) Salirò nella mia stanza ed accarezzerò le mie cose, chiuse nel cassettone: le mie conchiglie, le mie uova, le mie erbe strane. Darò da mangiare ai miei colombi e allo scoiattolo (…) così gradualmente rivolterò la cosa dura che mi è cresciuta qui nel fianco.
Le Onde - V. Woolf

sabato 26 marzo 2011

Le pietre giammai


colomba, che possono sapere dell'amore?
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paloma
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Sono stata minerale, fossile, ciottolo, gemma, masso, sasso, roccia, macigno, selcio
non va bene per me!
Vanno bene i viaggi e le avventure, anche da ferma.
Le scoperte, le genti, le strette di mano, le persone che si accalorano, quelle che gli leggi in faccia un sentimento uno sdegno, un fremito, la vita.. quelle che non si nascondono e non ti aspettano al varco silenziose.
Vanno bene per me i pianti, perchè la vita è complicata e non si sa mai che risposta dare;
va bene che mio figlio abbia fiducia nel mio sguardo impreciso ed umano;
va bene sentire dove è bene andare...quello che è giusto e quello che si deve se è fatto della materia dei tuoi sogni.
I miei sogni.. passo dopo passo pollicina vai e torna a casa - la tua vera - ogni volta che devi.

venerdì 25 marzo 2011

Francesca Woodman

C'è il silenzio e tutti gli altri argomenti: malinconia, nature, ossa, teche, impronte.
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guscio

giovedì 24 marzo 2011

Ai samurai

come guscio nell'abbandono del corpo che non c'è più
per un attimo sappiamo
che non ci sarà più peso, profumo o sapore
stanchezza, gesto piccolo piccolo
impastare, toccare, ridere, sporcarsi e giocare.
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Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
Cesare Pavese
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le tasche piene di sassi

mercoledì 23 marzo 2011

Misure

"La prima soluzione è non avere mai vissuto, dicevano gli antichi. Non avere mai guardato negli occhi del giorno. La seconda: voltare le spalle." (Sofocle)
L'amico ritrovato - F. Uhlman
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certe amicizie quando nascono hanno in sè una speranza particolare: che la vita non le perda nonostante gli anni che passano e le guerre e gli affanni, che la distanza non sia mai vera; perchè quello che hai conosciuto, vissuto, camminato con il tuo amico sia stato un passo a due, un respiro sincero.
Hans, lo rileggo! E' un libro di monete, e treni, e viaggi e letture e cose che ti aspetti possano succedere nella vita. Di coraggio, qualità essenziale.
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Oh Hans,
niente di più, niente di meno: quello che sei.
Konradine

domenica 20 marzo 2011

Limes

.. questa mutanda è troppo piccola sembra un perizoma...
mamma è perzonaculooooo..
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mettiti le scarpe...
le scarpe...una modalità di oggi..di ieri no
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senti, a me piacciono gli smutandati, a te no..
cominciamo a farci strada, evidentemente.

Romantico

E me la sono andata a rileggere Luigia Pallavicini... ma guarda tu Ugo Foscolo.
In efffetti da uno che scrive: all'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro? (...) celeste è questa corrispondenza d'amorosi sensi, celeste dote è negli umani..
Da uno così che ti puoi aspettare?
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Mentre danzavi, dalle tue labbra si percepivano le parole armoniose del tuo canto, e dagli occhi luminosi e ridenti trasparivano gli sdegni, la ricon­ciliazione, la speranza di essere corrisposto nell'amore, il pianto per aver ricevuto il rifiuto e la promessa dei baci nei prossimi convegni d'amore.
U. Foscolo

sabato 19 marzo 2011

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Lunga scia di bava di lumaca
lunghissima scia, da giardino appena sveglio
umido e rosa d’aurora.
Voi, voci desolate,
abbandonate il segno
che ho disperse ore
e consumate
nel lungo tempo e malato
certezze ed incertezze
schiacciata sul muro.

venerdì 18 marzo 2011

Note

L'unica vera concessione all'animale l'ho fatta con la voce
canto le note fonde e scure e le alte, lucide e sottili
quelle nude del corpo, quelle pazze della mente
canto lontananza odore e mescolanza,
frenesia, umore
impietosamente carne
pietosamente sacra.

giovedì 17 marzo 2011

Prosodia

di Luigia Pallavicini caduta da cavallo, nel tempo ho conservato,
senza ricordare altro, il titolo col nome, tondo tondo.
Mi piacciono i nomi e i cognomi messi insieme. Sono un andare verso il canto.
Come me mio figlio che infila, come fossero perle, nomi di amici veri e immaginari.
Un modo per sentirli tutt'interi, tutt'uno, così come sono, senza farli più grandi, e senza sconti, con la loro storia - nome e cognome.. forse perchè ci sono piaciuti così, forse perchè non bisogna cambiare nessuno se lo si ama davvero.
Perchè è giusto pronunciare gli altri col giusto accento quantità e ritmo.
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Nomi.
Memorabili.
E' la seconda volta nella mia vita che un libro mi innamora coi suoi nomi.
Come dimenticare una zia che si chiami Bonaria? Una zia venticello.
Nomi belli, larghi, o stridenti; fatti apposta per chi li porta.
Da storie di cent'anni.. che fanno figli dell'anima e che a loro volta fanno i nomi e poi le storie che li raccontano.

mercoledì 16 marzo 2011

...lo soffia il cielo

La stanza buia e sullo schermo persone di un giorno qualunque, forse alla fermata del bus. Poi l'acqua a ricordarci chi siamo.
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The raft - Bill Viola
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Nell'altra stanza cinque dolori, cinque solitudini...
Com'è un dolore? Come uno stupore, come una incredulità.

Dire fare baciare

Non possiamo verificare una proposizione che uscendo dal linguaggio.
L.W.

martedì 15 marzo 2011

Calamites

Una proposizione insensata non potrà mai diventare vera, certo, ma nemmeno mai falsa L.W.
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Siamo così in balia delle onde, sballottati da migliaia di parole, di segnali, di idee.
Troppo per le nostre piccole vite.. troppo pensare, troppo fare.
Nemmeno un tempo per sostare, per rimanere in silenzio, abbracciati, ad ascoltare i suoni semplici, i venti, le acque.
I viventi -  fra i canneti.
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calamite: da calamus, latino, canna - calamites o calamitae piccole rane viventi tra i canneti.

lunedì 14 marzo 2011

Y seguir amando..

mettiti là, buona buona, e non ci pensi più
basta non pensarci
basta fare e fare, e camminare
nature, aliti, spiriti - niente passa da solo - devi digerire e trasformare
i serpenti - arrivano solo quando, stremata, ti inginocchi:
mother mother I'm your bride...save me
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a saber que vale

lunedì 7 marzo 2011

Oie maronna fance chiovere

Tutte li funtanelle se so’ seccate
tutto lu grano amaro è addeventato
e la spada di San Michele
pur essa fredda è addeventata
e stu cielo senza culore
tutte li ‘llacreme pare c’ha chiagnuto

E la terra se spacca e sgrava sulo catene
e spacca e sgrava sulo catene alla fatica
alla fatica de mill’anne e mille de sudore
ca cuncima la terra ca ogni vota more (...)

Oi maronna fance chiovere
fance chiovere addo’ ha maie chiuvuto

Nun chiuvette cu’ o’ rre Burbone
assestato da stu padrone
ma pass’ o’ viento e scote llè cerase
jesce Francesco e re Vittorio trase

Jesce Francesco e va cu’ o’ viento
vene Savoia e nun cagna niente
passa lu tiempo e fa carè li prune
ma nun ce fa carè chisti parune

Oi maronna fance chiovere
fance chiovere addo’ ha maie chiuvuto

Tutte li funtanelle se so’ seccate

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un'esortazione, uno scongiuro, un'aria di temporale!
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oie maronna fance chiovere

sabato 5 marzo 2011

Figlio..

Scrivi una lettera alla tua maestra per dire cosa ti fa soffrire!
"Maestra tu vai  troppo veloce a dettare e quando ti chiedo una cosa tu rispondi e vabbè e vabbè fai quello, fai quello..io vorrei che tu mi volessi bene come massimiliano.., poi dici sempre che mamma non mi vuole bene perchè non porto il materiale scolastico."
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Cazzo!
Quest'anno avrò comprato almeno 15 portapastelli, cambiato pennarelli ogni settimana et. et. fino a che ho deciso che se la doveva vedere lui... doveva essere sua responsabilità.
Ma la maestra mi giudica: mamma non ti porta a messa, mamma non ti fa fare i compiti..devo fare una cazziata a mamma..
Ok, siamo usciti a comprare: mamma ora ti compera cento di tutto!! Amore..non volevo dire cento veramente era per dire tantissimi..
A casa troviamo questo opuscolo scritto per i bambini sui loro diritti..
"Hanno diritto ad essere amati, istruiti,  non possono essere imprigionati, nè malmenati, nè mortificati..
accuditi e guardati, si,  guardati!"
Mamma, questo libro lo ha scritto un padre che ha un bambino e sa come si alleva.
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lo sai che ti voglio bene, vero?

martedì 1 marzo 2011

Come non crederlo?

di spade
di bastoni
di coppe
il sole
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che io sia un essere desideroso di andare nel silenzio, perchè lontana dal rumore, il mondo mi sembra più vero, più chiaro, e il passo più lieve, è noto...
che trasporti quello che svelo, nella vita, nel flusso, con forza, audacia ed intensità, è indubbio...
che lo faccia con amore, senso di amicizia e lealtà senza aspettarmi niente, solo per sentirmi in comunione con i miei uguali in un progetto caloroso..