Non c’è niente che possa fare. Mi fa ballare ancora. Viene quando non te l’aspetti, quando dici: “è passata!”
Decide lei. Allora me ne sto qui. Buona. Tanto lo so che poi ritorna, si fa vento che passa tra i capelli e ti prende le mani. Nell’intreccio, l’odore antico di sentieri tra i capperi, di colori della terra, quella che trema.
Io non mi muovo, tanto mi muove lei.
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