lunedì 24 ottobre 2011

Diario di viaggio o del navigare "preciso"

Non posso più smettere la colonna sonora. 
La voce - profonda e minima - sa trovare la strada
precisa come una lama.
--
Os argonautas
O barco, meu coração não agüenta
Tanta tormenta, alegria
Meu coração não contenta
O dia, o marco, meu coração, o porto, não

Navegar é preciso, viver não é preciso
Navegar é preciso, viver não é preciso
O barco, noite no céu tão bonito
Sorriso solto perdido
Horizonte, madrugada
O riso, o arco, da madrugada
O porto, nada

Navegar é preciso, viver não é preciso
Navegar é preciso, viver não é preciso

O barco, o automóvel brilhante
O trilho solto, o barulho
Do meu dente em tua veia
O sangue, o charco, barulho lento
O porto silêncio

Navegar é preciso, viver não é preciso
Navegar é preciso, viver não é preciso
--
La barca, il mio cuore non sopporta
tanta tempesta, (tanta) allegria
Il mio cuore non si accontenta
il giorno, la pietra miliare, il mio cuore, il porto, no.

Navigare è necessario, vivere non è necessario
Navigare è necessario, vivere non è necessario

La barca, sera dal cielo così bello
Sorriso libero perduto
Orizzonte, alba
Il sorriso, l’arco, dell’alba
Il porto, nulla.

Navigare è necessario, vivere non è necessario
Navigare è necessario, vivere non è necessario

La barca, la macchina brillante
il sentiero libero, il rumore
del mio dente sulla tua vena
il sangue, il pantano, rumore lento
il porto silenzio.

Navigare è necessario, vivere non è necessario
Navigare è necessario, vivere non è

Nessun commento:

Posta un commento