domenica 30 ottobre 2011

Respiri...

La mia amica è ridiventata coraggiosa!
Lei è una roccia - per forza - ne ha passate tante. Ma per il coraggio ci vuole una certa energia - ci va nella strategia, ci va nel sentimento, coi figli, con gli amici, al lavoro.
La mia amica è bella e lo sa.
Non sa quanto io le voglia bene.
Bisogna dire agli altri quanto sono importanti per noi.
E' un pensiero che può entrare nei polmoni ed arrivare al cuore, al fegato, al cervello...e avere un peso.
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entrevista

venerdì 28 ottobre 2011

La seconda camera chiara

Alla prima sono andata albero.
Oggi sono andata selvatica - come sono - semplice - come a nove anni.
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dietro la collina

mercoledì 26 ottobre 2011

Accanto

A volte io mi fermo, qualsiasi cosa faccia, un piccolo pensiero si stacca da me
lo vedi trasparente alzarsi sopra i tetti,  sfruttare le correnti  per raggiungere te e non ha bisogno di sapere dove andare.
Io faccio la vita di sempre, ma in ogni gesto metto il tuo ricordo; sorrido al mondo, aspettando un giorno di riaverti accanto e parlo con te ogni sera e ti racconto che qui è primavera che ho molta cura di me stesso e di quel che mi hai dato tu.
Spesso mi fermo al mare c'è ancora poca gente,  non faccio quasi niente mi siedo e resto lì , ma nel segreto di un silenzio ti sto chiamando.
Io guardo lontano  più forte, da qualche parte so che mi risponde un tuo saluto e il tuo ricordo si fa spina nel fianco e parlo con te ogni sera di piccoli progetti senza fretta spalanco il cielo è luna piena e stasera vengo da te.
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normalmente
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Ci sono persone che vivono lontane, ma non sono lontane.. quando arriva un loro pensiero te lo puoi prendere e mettere tra i tuoi, lo conosci già e pensi: guarda un pò tu dove sta Giulia..
Meno male che lo puoi pensare: che Giulia e Marta e Paola e Silvia abbiano scritto e che le rivedrai, tra poco.
Perchè, anche se non sono della tua vita, anche se siamo diverse...vi devo pensieri di vicinanza,di umanità.
Non siamo trasparenti! Seppure talvolta ci sembra di esserlo.

lunedì 24 ottobre 2011

Diario di viaggio o del navigare "preciso"

Non posso più smettere la colonna sonora. 
La voce - profonda e minima - sa trovare la strada
precisa come una lama.
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Os argonautas
O barco, meu coração não agüenta
Tanta tormenta, alegria
Meu coração não contenta
O dia, o marco, meu coração, o porto, não

Navegar é preciso, viver não é preciso
Navegar é preciso, viver não é preciso
O barco, noite no céu tão bonito
Sorriso solto perdido
Horizonte, madrugada
O riso, o arco, da madrugada
O porto, nada

Navegar é preciso, viver não é preciso
Navegar é preciso, viver não é preciso

O barco, o automóvel brilhante
O trilho solto, o barulho
Do meu dente em tua veia
O sangue, o charco, barulho lento
O porto silêncio

Navegar é preciso, viver não é preciso
Navegar é preciso, viver não é preciso
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La barca, il mio cuore non sopporta
tanta tempesta, (tanta) allegria
Il mio cuore non si accontenta
il giorno, la pietra miliare, il mio cuore, il porto, no.

Navigare è necessario, vivere non è necessario
Navigare è necessario, vivere non è necessario

La barca, sera dal cielo così bello
Sorriso libero perduto
Orizzonte, alba
Il sorriso, l’arco, dell’alba
Il porto, nulla.

Navigare è necessario, vivere non è necessario
Navigare è necessario, vivere non è necessario

La barca, la macchina brillante
il sentiero libero, il rumore
del mio dente sulla tua vena
il sangue, il pantano, rumore lento
il porto silenzio.

Navigare è necessario, vivere non è necessario
Navigare è necessario, vivere non è

venerdì 21 ottobre 2011

A figura retorica

La domanda è semplice: perchè l'iperbole?
ὑπερβολή - hyperbolé - eccesso - esagerazione nella descrizione della realtà usando espressioni che l'amplifichino, per eccesso o per difetto. Pare che presupponga la buona fede di chi la usa: non si altera la realtà per ingannare ma per dare credibilità al messaggio, attraverso un eccesso nella frase che imprima in chi ascolta il concetto che si vuole esprimere.
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Mica sarà perchè non si riesce a vedermi?
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sozinho

mercoledì 19 ottobre 2011

Ziodà...

ma tu sai che da sempre ho una attrazione fatale per le sepolture, gli scolatoi, i monaci e le monache lasciate a mummificare... i manifesti di morte, i misteri della pasqua, le processioni della passione.. e di tutti i tipi, strusci, sepolcri, morticelli..????
Sarà che da piccola la signora con cui sono cresciuta, ogni giorno, faceva due tappe: il cimitero ed il mercato.
Si faceva una breve passeggiata fin sotto l'Arco: sotto c'erano le vespe a tre ruote. Ti ci infilavi dentro ed erano piccole ed accoglienti, a misura di bambina e di vecchiarella bassina e panciuta, passo lento e risata contagiosa; due orecchini d'oro con una foglia piccola piccola, contadini.
I capelli erano già grigi, tagliati a caschetto portati dietro le orecchie con due sbuffi che venivano avanti.
Arrivavamo al cimitero e s'andava a trovare i nonni, i genitori, le sorelle e poi il milite ignoto; che c'era un fratello morto in un sottomarino: ufficialmente disperso.
Si compravano i crisantemi, i garofani ed i fiori di campo e si andava su per delle scale ripide, in bilico, a cambiare l'acqua ed i lumini.
Poi, si diceva l'ultimo eterno riposo e tornavamo verso l'Arco. Guardavo indietro, mentre si saliva, il fiume, allontanarsi.
Capolineaaa!!!
Di nuovo, con passolento si andava ai vicoli, alle scalette strette e giù al mercato.
Era un posto disordinato ed ordinatissimo allo stesso tempo: un posto preciso.
Grazie per l'articolo mi sono commossa e mi ha consolata nel mio sentire...
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o barco

venerdì 14 ottobre 2011

Willa

Noooooo, la fa ovunque! Ovunque..
preferibilmente sui tappeti e vicino a me.
Due ore fuori? Entra e la fa!
Poi piange come se le stessero tirando il collo.
La gatta s'avvicina, l'annusa.
La osserva con aria triste: compatisce.
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mio figlio... vuoi scrivere una cosa per me?
Però è una cagnolina molto docile. E' buona.
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le mie mani? Di varrichina!

mercoledì 12 ottobre 2011

Diario di viaggio o dell'accordo tacito

Il tacito accordo che si fa con la vita me l'ha descritto bene un maestro coi suoi pequeños ejercicios para el buen morir..
tu entri, e puoi scegliere tra due porte. Una ti insegna modi per imparare a vivere meglio, nell'altra...
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cosa vuole la donna?
abitare i suoi desideri con naturalezza.

venerdì 7 ottobre 2011

Diario di viaggio o del silenzio

L'incontro con questa giovane donna è un incontro.
è forte e sottile.
le sue opere sono appuntite.
ne riconosco i sentidos.
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Tal vez
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Quando riordini il sacro salotto
che è chiamato memoria
scegli una scopa molto rispettosa
e fallo in gran silenzio. (...)
Solenne è la polvere di quella regione
sfidarla non conviene,
sopraffarla di certo tu non puoi
essa può ammutolire te.
Emily Dickinson
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gemaruperez
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Fatte le pulizie però.. apri la casa, incontra gli amici.

giovedì 6 ottobre 2011

Neve

"e vedere nel vero stavolta dove questo pensiero ci porta..."
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Metti una sera a cena un gruppo tra il giornalismo ed il sociale a parlare di cammini e di neve.
Vorrei... stare nella neve, nel bianco e nel silenzio, lungamente.
E vedere dove.. ed imparare.
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silenzio

mercoledì 5 ottobre 2011

Fina estampa

- qual'è la tua parola della scatola?
- intimitad
- non bisogna aver paura di toccare, nè di esserlo.
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In mezzo c'è la questione della tristezza, che è la questione.
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Caetano mi piace senza giacca, ma poi che importa!

Mpb...

è mosca più balena ed è il titolo di un bel libro di racconti di Valeria Parrella,  in uno di questi c'è anche il mio dna.
Mosca più balena è anche modo di essere - me ne hanno parlato qualche giorno fa: bellezza al posto della gravità.
E sia!
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vuelvo al sur

martedì 4 ottobre 2011

An imaginative woman

Gli sono stata lontana quattro giorni..
Faccia a faccia nel buio: lo vedi mamma, l'occhio nero della malvivenza?
Non devo accendere la luce per fargli una pernacchia grassa grassa - e giù a ridere come se non si dovesse far altro nella vita.
Perchè ridiamo????
Vado ancora verso il mondo.
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valse azul
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Di odju pa céu lembram-mu m serenata
Um confisson di amor um illuson
Nha juventude volta pa-l bêm trazê-m
Tudo quel graça di um primer' amor
Nha coraçon salta
Nha peito intchi pa da
Na mi nascé um mudjer
Sem medo di entrega
Vida ganha xintid'
Mundo vira di méu
Ma to qui n'dsperta
So staba mi cu céu

domenica 2 ottobre 2011

Ogni tanto...

leggo l'oroscopo e pare che l'universo voglia farmi doni.
Mi viene consigliato caldamente di non indurire il cuore.
Eeeeeeee chi lo sa fare?
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lucky man