domenica 28 febbraio 2016

Filo

- Agata?
- Mmmmm, che c'è? Stavo sognando... sulla casa in costruzione c'era un filo.
- E...
- Io lo prendevo e te lo davo. Certo era tutto arravogliato, ma tu lo prendevi dalle mie mani e lo davi ai ladri.
- E come lo sai che erano ladri?
- Me l'hai detto tu!

lunedì 15 febbraio 2016

Ahora



La scrittura viene con la voce.
Tutti i giorni o di rado. Mentre fai altro, magari.
Mentre...
richiami
---
- Agata?
- Mamma? Lo vedi? Finalmente il nome!
- Chi ti autorizza, Agata, chi ti riconosce?
- Mamma - come hai fatto ora - dolcemente - chiamami Agata.

mercoledì 3 febbraio 2016

Andare nel mondo...












Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte,
eppure tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’ anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.
Emily Dickinson



lunedì 1 febbraio 2016

Essere nel mondo...

(...) la necessità di fare concatenamenti, di desiderare, di essere nel mondo. Un mondo, dice amareggiato Deleuze, catastrofato, in cui è importante, proprio in quanto catastrofato, trovare il comico, ricercare l'amico. L'amicizia (F) è ricondotta da Deleuze alla fedeltà, ma l'amicizia è prima di tutto fondata su un pre-linguaggio in comune, che rende le parole dell'altro fruibili, capibili, decifrabili (esistono persone che parlano e che non si capiscono anche quando dicono cose semplicissime come «passami il sale»), e bisogna essere comici, tra amici («Gli amici sono Gianni e Pinotto»), guardare le disgrazie del mondo e trovare insieme un motivo per stare bene, per andare avanti. L'amicizia, del resto, è propria della filosofia, il filosofo è l'amico della saggezza, tant'è che si potrebbe sostenere che la grande scoperta greca non sia la filosofia ma l'amicizia e, a ruota, l'agone, la competizione tra uomini liberi.