- Agata?
- Mmmmm, che c'è? Stavo sognando... sulla casa in costruzione c'era un filo.
- E...
- Io lo prendevo e te lo davo. Certo era tutto arravogliato, ma tu lo prendevi dalle mie mani e lo davi ai ladri.
- E come lo sai che erano ladri?
- Me l'hai detto tu!
domenica 28 febbraio 2016
lunedì 15 febbraio 2016
Ahora
mercoledì 3 febbraio 2016
Andare nel mondo...
lunedì 1 febbraio 2016
Essere nel mondo...
(...) la necessità di fare concatenamenti, di desiderare, di essere nel mondo. Un mondo, dice amareggiato Deleuze, catastrofato, in cui è importante, proprio in quanto catastrofato, trovare il comico, ricercare l'amico. L'amicizia (F) è ricondotta da Deleuze alla fedeltà, ma l'amicizia è prima di tutto fondata su un pre-linguaggio in comune, che rende le parole dell'altro fruibili, capibili, decifrabili (esistono persone che parlano e che non si capiscono anche quando dicono cose semplicissime come «passami il sale»), e bisogna essere comici, tra amici («Gli amici sono Gianni e Pinotto»), guardare le disgrazie del mondo e trovare insieme un motivo per stare bene, per andare avanti. L'amicizia, del resto, è propria della filosofia, il filosofo è l'amico della saggezza, tant'è che si potrebbe sostenere che la grande scoperta greca non sia la filosofia ma l'amicizia e, a ruota, l'agone, la competizione tra uomini liberi.
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