domenica 9 marzo 2014

Solo...

Il viso sconosciuto - sullo sfondo del divano rosso, del cuscino che ha del blu nei suoi fiori - uno sguardo che potrebbe stare in ogni tempo, nel passato. Forse.
- E' la luce e poi perché il passato? Il futuro, anche.
Allora avvicino la telecamera cercando tratti che si possano rifare familiari, invece si definisce un altro volto, il naso deciso, gli occhi, viso che si affina.
- Sarà sicuramente qualche malattia, la vecchiaia ad esempio, ed infatti c'è uno sbuffo di capelli bianchi sulla tempia...
- non ti vedo
- ci sono, solo, non volevo fermarti lo sguardo.

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