So l'odore di un corpo
appena uscito dal mio
sapeva di sangue e salmastro
So l'odore della morte
So la coda della lucertola
che prendo in mano
con occhi da studioso
dopo averla staccata
in un pomeriggio d'agosto
quando avevo sette anni
So la distanza
so la potenza
so la distrazione
so la volgarità
so che rubare le parole
puzza
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- Agata?
- Spesso mi sono imbattuta nella pienezza del sé senza averlo consultato.
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letture consigliate: Questa è l'acqua - D. F. Wallace
(...)
Se siete automaticamente sicuri di sapere cos'è la realtà, e state
operando sulla base della vostra configurazione di base, allora voi, come me, probabilmente non
avrete voglia di considerare possibilità che non siano fastidiose e deprimenti. Ma se imparate
realmente a concentrarvi, allora saprete che ci sono altre opzioni possibili. Avrete il potere di vivere
una lenta, calda, affollata esperienza da inferno del consumatore, e renderla non soltanto
significativa, ma anche sacra, ispirata dalle stesse forze che formano le stelle: amore, amicizia, la
mistica unità di tutte le cose fuse insieme. Non che la roba mistica sia necessariamente vera. La sola
cosa che è Vera con la V maiuscola è che sta a voi decidere di vederlo o meno.
Questa, credo, sia la libertà data da una vera educazione, di poter imparare ad essere “ben adattati”.
Voi potrete decidere con coscienza che cosa ha significato e che cosa non lo ha. Potrete scegliere in
cosa volete credere. Ed ecco un’altra cosa che può sembrare strana, ma che è vera: nella trincea
quotidiana in cui si svolge l’esistenza degli adulti non c’è posto per una cosa come l’ateismo. Non è
possibile non adorare qualche cosa. Tutti credono. La sola scelta che abbiamo è su che cosa adorare.
E forse la più convincente ragione per scegliere qualche sorta di dio o una cosa di tipo spirituale da
adorare – sia essa Gesù Cristo o Allah, sia che abbiate fede in Geova o nella Santa Madre Wicca, o
nelle Quattro Nobili Verità, o in qualche inviolabile insieme di principi etici – è che praticamente
qualsiasi altra cosa in cui crederete finirà per mangiarvi vivo. Se adorerete il denaro o le cose, se a
queste cose affiderete il vero significato della vita, allora vi sembrerà di non averne mai abbastanza.
È questa la verità. Adorate il vostro corpo e la bellezza e l’attrazione sessuale e vi sentirete sempre
brutti. E quando i segni del tempo e dell’età si cominceranno a mostrare, voi morirete un milione di
volte prima che abbiano ragione di voi. Ad un certo livello tutti sanno queste cose. Sono state
codificate in miti, proverbi, luoghi comuni, epigrammi, parabole, sono la struttura di ogni grande
racconto. Il trucco sta tutto nel tenere ben presente questa verità nella coscienza quotidiana.
Adorate
il potere, e finirete per sentirvi deboli e impauriti, e avrete bisogno di avere sempre più potere sugli
altri per rendervi insensibili alle vostre proprie paure. Adorate il vostro intelletto, cercate di essere
considerati intelligenti, e finirete per sentirvi stupidi, degli impostori, sempre sul punto di essere
scoperti.
Ma la cosa insidiosa di queste forme di adorazione non è che siano cattive o peccaminose,
è che sono inconsce. Sono la configurazione di base.
Sono forme di adorazione in cui scivolate lentamente, giorno dopo giorno, diventando sempre più
selettivi su quello che volete vedere e su come lo valutate, senza essere mai pienamente consci di
quello che state facendo.
E il cosiddetto “mondo reale” non vi scoraggerà dall'operare con la configurazione di base, poiché
il cosiddetto “mondo reale” degli uomini e del denaro e del potere canticchia allegramente sul bordo
di una pozza di paura e rabbia e frustrazione e desiderio e adorazione di sé. La cultura
contemporanea ha imbrigliato queste forze in modo da produrre una ricchezza straordinaria e
comodità e libertà personale. La libertà di essere tutti dei signori di minuscoli regni grandi come il
nostro cranio, soli al centro del creato. Questo tipo di libertà ha molti lati positivi.
Ma naturalmente vi sono molti altri tipi di libertà, e del tipo che è il più prezioso di tutti, voi non sentirete proprio parlare nel grande mondo esterno del volere, dell’ottenere e del mostrarsi. La libertà del tipo più importante richiede attenzione e consapevolezza e disciplina, e di essere veramente capaci di interessarsi ad altre persone e a sacrificarsi per loro più e più volte ogni giorno in una miriade di modi insignificanti e poco attraenti. Questa è la vera libertà. Questo è essere istruiti e capire come si pensa. L’alternativa è l’incoscienza, la configurazione di base, la corsa al successo, il senso costante e lancinante di aver avuto, e perso, qualcosa di infinito.
(...)
La Verità con la V maiuscola è sulla vita PRIMA della morte. È sul valore reale di una vera istruzione, che non ha quasi nulla a che spartire con la conoscenza e molto a che fare con la semplice consapevolezza, consapevolezza di cosa è reale ed essenziale, ben nascosto, ma in piena vista davanti a noi, in ogni momento, per cui non dobbiamo smettere di ricordarci più e più volte: “Questa è acqua, questa è acqua.” È straordinariamente difficile da fare, rimanere coscienti e consapevoli nel mondo adulto, in ogni momento. Questo vuol dire che anche un altro dei grandi luoghi comuni finisce per rivelarsi vero: la vostra educazione è realmente un lavoro che dura tutta la vita. E comincia ora. Auguro a tutti una grossa dose di fortuna.