venerdì 27 gennaio 2017

Paure e architetture - sostanza dell'umano











Alice, fa’ che la testa mozzata non sia testa, 
di’ che ad un corpo senza testa non è possibile mozzare, 
di’ la voce, di’ che un pozzo ha sempre un fondale, 
di’ che mi spezzerò le gambe ma avrò steccati per ricostruirle,
di’ che una tazza di tè raccolta al volo è la prova dell’esistenza di un muro, 
di’ che ho bisogno di muri, di’ che gli angoli sono angoli e non spigoli,
di’ che ho paura, 
di’ che la paura passi, 
di’ che un passo non è un testimone, 
di’ che i libri non sono oggetti chiusi, 
di’ che i conigli non escono dai cilindri,
di’ che ho bisogno di tremare, 
di’ che tremare non è perdere in vita,
di’ che la vita è immonda, 
di’ l’immondo del vuoto, 
di’ che ho fame di questo mondo, 
di’ che ho paura, 
di’ che il mondo ha un fondale: di’ il fondale.


da: https://www.nazioneindiana.com/2015/11/26/150-di-alice-del-cadere/

Costume













- Agata...
- si
- ti vedo confusa
- lo sono; mia madre diceva: "l'intelligenza è settoriale"! Ecco, mi trovo d'accordo con lei, anzi settoriale lo è anche la capacità di dirsi la verità. Faccio una gran fatica - qui sotto - a capire il limite. A parole lo capisco, poi, ci sono i risvegli.
- cioè?
- cioè i risvegli! Letterale!!! Quelli sono difficili, forse perché sono i momenti in cui stiamo più insieme.
- e allora?
- forse non dovremmo dirci tutto al risveglio, forse dobbiamo capire che abbiamo più tempo...
- Agata, vai in giardino, prenditi un tempo, pensa...
- ma pensare a cosa???? Si tratta di cura assidua e necessaria, cose per far conoscere, semi, piante che crescono...e mi accade di cadere così tanto?












giovedì 19 gennaio 2017

Questo fiato


Tutti siamo piccoli, Sofia,
e abbiamo poco o niente da dire,
eppure questo fiato, così buffo,
è il dovere che ci unisce e dissolve.
Gianluca D'Andrea

lunedì 2 gennaio 2017

Le circostanze minute



Sbocciare - è il risultato - incontrare un fiore
e casualmente dargli uno sguardo
potrà a mala pena far intuire
le circostanze minute

che collaborano alla brillante faccenda
così intricatamente compiuta
poi offerta come una farfalla
al mezzogiorno -

riempire il bocciolo - opporsi al verme -
ottenere i propri diritti di rugiada -
regolare il calore - eludere il vento -
fuggire l'ape cacciatrice -

non deludere madre natura
che l'aspetta in quel giorno -
essere un fiore, è profonda
responsabilità.

Emily Dickinson