Alice, fa’ che la testa mozzata non sia testa,
di’ che ad un corpo senza testa non è possibile mozzare,
di’ la voce, di’ che un pozzo ha sempre un fondale,
di’ che mi spezzerò le gambe ma avrò steccati per ricostruirle,
di’ che una tazza di tè raccolta al volo è la prova dell’esistenza di un muro,
di’ che ho bisogno di muri, di’ che gli angoli sono angoli e non spigoli,
di’ che ho paura,
di’ che la paura passi,
di’ che un passo non è un testimone,
di’ che i libri non sono oggetti chiusi,
di’ che i conigli non escono dai cilindri,
di’ che ho bisogno di tremare,
di’ che tremare non è perdere in vita,
di’ che la vita è immonda,
di’ l’immondo del vuoto,
di’ che ho fame di questo mondo,
di’ che ho paura,
di’ che il mondo ha un fondale: di’ il fondale.
da: https://www.nazioneindiana.com/2015/11/26/150-di-alice-del-cadere/