martedì 21 giugno 2016

Dal 2012 con furore!

E' amabile...
Ballerino di tarantella  per il suo saggio scolastico, con alterne fortune; una spinta ad Alina e...
- sei fuori dallo spettacolo!
- lo prometto non lo farò più e...
- sei dentro allo spettacolo!
- Mamma ma non è perché non la sapevo fare....

Tane










Come vivere? - mi ha scritto qualcuno,
a cui io intendevo fare
la stessa domanda.

Da capo e allo stesso modo di sempre,
come si è visto sopra,
non ci sono domande più pressanti
delle domande ingenue.

da Scorcio di secolo
di Wislava Szymborska

mercoledì 8 giugno 2016

All'inizio e alla fine

- Agata?
- si chiamerà descansos, sai quegli altari al ciglio delle strade? Sosta e preghiera. Sono tracce. Le scriviamo all'inizio e poi alla fine, diverse, ma uguali. Vedo da questa finestra fiori di melograni, il giardino. Vedo un bosco e poi un terrazzo che conduce lo sguardo alla valle, la immagino piena di nuvole, come un mare, o brumosa nell'alba o sfocata agli occhi nei pomeriggi estivi. Un prato di mortella.
- Agata, la mortella non può essere a prato!
- E chi lo dice?