lunedì 20 aprile 2015

La gota sopra la ringhiera

Un bacio. Ed è lungi. Dispare
giú in fondo, là dove si perde
la strada boschiva che pare
un gran corridoio nel verde.

Risalgo qui dove dianzi
vestiva il bell'abito grigio:
rivedo l'uncino, i romanzi
ed ogni sottile vestigio...

Mi piego al balcone. Abbandono
la gota sopra la ringhiera.
E non sono triste. Non sono
piú triste. Ritorna stasera.

(...)
E non sono triste. Ma sono
stupito se guardo il giardino...
stupito di che? non mi sono
sentito mai tanto bambino...

Stupito di che? Delle cose.
I fiori mi paiono strani:
ci sono pur sempre le rose,
ci sono pur sempre i gerani...
Guido Gozzano
--
Appena il tempo
per dirci tutto l'amore e finire,
che è già primavera
e s'appoggiano le mani sull'erba
e gli occhi sul melograno in fiore...